
Nuovo PEI: il Consiglio di Stato riabilita il nuovo PEI
Secondo il Consiglio di Stato il nuovo PEI, previsto dal Decreto Interministeriale n.182 del 29 dicembre 2020, è legittimo.
Dunque, con la suddetta sentenza del Consiglio di Stato n. 3196 del 26 aprile 2022 è stato di fatto ribaltato l’esito deciso dal Tar del Lazio con sentenza n. 9795 del 14 settembre 2021 con cui aveva bocciato il decreto Interministeriale n. 182/2020 recante l’adozione del modello nazionale di PEI e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità.
Legittimità del nuovo Pei
Il nuovo modello nazionale di PEI, come detto, è stato introdotto dal Decreto Interministeriale 182/2020, andando dunque a stabilire le nuove linee guida e regole in merito all’inclusione di alunni con disabilità.
Il Tar del Lazio, con sentenza del 2021, aveva dichiarato che quanto contenuto nel decreto, e quindi il nuovo PEI, era illegittimo, disponendo l’annullamento dunque il Decreto interministeriale n. 182/2020 e i suoi allegati. Secondo il Tar:
– sono state dettate norme generali innovative in materia di inclusione utilizzando lo strumento del Decreto anziché, come sarebbe dovuto avvenire, un regolamento, in osservanza delle norme procedimentali per la emanazione dei regolamenti;
– è stata prevista una composizione del GLO diversa da quella contemplata dalla normativa primaria;
– è stato previsto l’esonero di discipline per alcune categorie di studenti con disabilità.
Di conseguenza, il Ministero aveva emanato una nota con la quale dava indicazioni operative sugli adempimenti alla luce della sentenza del Tar. In particolare, sugli adempimenti relativi ai processi di inclusione degli alunni con disabilità nonché, sulle modalità di redazione dei PEI per l’a.s.2021/2022, al fine di tutelare il diritto all’inclusione scolastica, nelle more dell’emanazione di nuovi provvedimenti e/o degli esiti definitivi dell’iter giudiziario.
Sentenza del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato con sentenza n.3196 pubblicata il 26 Aprile scorso precisa che il decreto non è idoneo a ledere interessi concreti. Il decreto impugnato è legittimo poiché è limitato alla disciplina delle misure di sostegno da adottare da parte delle istituzioni scolastiche. Si tratta, pertanto, di aspetti attuativi, di natura unicamente “tecnica” che chiariscono i criteri di composizione e il modo di operare dei gruppi di lavoro sull’inclusione e che mirano ad uniformare a livello nazionale le modalità di redazione dei Pei.
In altre parole, il tipo di intervento normativo al quale si è dato luogo con il decreto interministeriale in questione è legittimo poiché regola non una serie indeterminata di casi ai quali attribuisce, innovando l’ordinamento, uno specifico rilievo giuridico prima non esistente, bensì singole diverse concrete situazioni e vicende per le quali la norma di rango primario evidentemente necessitava di un atto amministrativo applicativo.
Sentenza del Consiglio di Stato n. 3196 del 26 aprile 2022
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