
Il “Decreto Art Bonus” (n.83/14), convertito in Legge a luglio 2014 (Legge n.106/14) contiene nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo.
In particolare con esso vengono finanziate fino al 30% una serie di interventi in favore del turismo e della cultura per tutti:
– la digitalizzazione e la promozione del turismo accessibile;
– la formazione del personale e degli imprenditori sull’ospitalità accessibile;
– l’eliminazione delle barriere architettoniche;
– le iniziative nello spirito della progettazione universale, il cosiddetto Universal Design.
Si occupano nello specifico di turismo e cultura accessibile:
-l’art.9 che recita: “…. Per sostenere la competitivita’ del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016 e 2017 agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, e’ riconosciuto un credito d’imposta nella misura del trenta per cento dei costi sostenuti per investimenti e attivita’ di sviluppo di cui al comma 2, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro nei periodi di imposta sopra indicati, e comunque fino all’esaurimento dell’importo massimo di cui al comma 5 del presente articolo. Il credito d’imposta e’ ripartito in tre quote annuali di pari importo.
2. Il credito di imposta di cui al comma 1 e’ riconosciuto esclusivamente per spese relative a: a) impianti wi-fi; b) siti web ottimizzati per il sistema mobile;….(omissis)”;
– l’art.10, comma 2,: “Il credito di imposta di cui al comma 1 e’ riconosciuto esclusivamente per le spese relative a interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, o a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche in conformita’ alla legge 9 gennaio 1989, n. 13, e al decreto del Ministero dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236”.
Le novità introdotte mirano a migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e dei luoghi d’interesse artistico, storico e culturale, nonchè ad aumentare la competitività delle destinazioni turistiche mediante incentivi agli imprenditori.
Possono beneficiare del bonus per la riqualificazione quelle strutture ricettive esistenti alla data del 1 gennaio 2012, che saranno poi individuate con un apposito decreto ministeriale.
Il bonus è riconosciuto nella misura del 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 200 mila euro.
gentile avvocato mio FIGLIO aveva il75% LO HA TUTTOORA SOLO CHE L.ASSEGNO DI INVALIDITA GLI ERA STATO SOSPESO POICHE SI ERA TRASFERITO IN SPAGNA ORA PURTROPPO è RIENTRATO IN ITALIA ED ABBIAMO FATTO LA DOMANDA X AGGRAVAMENTO RIPRENDENDO LA RESIDENZA IN ITALIA MI HANNO RIFERITO CHE AVREMMO DOVUTO PERCEPIRE LA PENSIONE COME DEVO FARE RECARMI AL PATRONATO O ANDARE ALLA SEDE INPS IN ATTESA CHE LA DOMANDA DI AGGRAVAMENTO VENGA CHIAMATO ALLA VISITA POICHèE CI VORRà DEL TEMPO RINGRAZIO TANTO 1 MAMMA
Gentile signora la normativa prevede che le prestazioni assistenziali, come l’invalidità civile, non siano esportabili all’estero. Requisito necessario per continuare a usufruire della pensione sono sia il “requisito sanitario” che la “residenza in Italia”. Di conseguenza, l’invalidità civile può continuare ad essere erogata in Italia solo nel caso in cui lo spostamento all’estero sia di breve durata e si mantenga la residenza in Italia. Saluti