Un tempo era di colore arancione. Dal 15 settembre 2012 è diventato azzurro. Parliamo del contrassegno invalidi, ovvero il permesso che consente alle persone con deambulazione sensibilmente ridotta e ai non vedenti di parcheggiare in appositi spazi dedicati ai disabili e di accedere a zone della città generalmente vietate. L’autorizzazione viene rilasciata dal Comune di residenza, dopo la presentazione di un’apposita richiesta, corredata dalla documentazione fornita dalla ASL.
Il vecchio contrassegno per auto era un tagliando arancione, con il simbolo nero della sedia a rotelle. Nel 2012, in Italia è entrato in vigore il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili “europeo”, con un formato rettangolare, di colore azzurro chiaro, caratterizzato dal simbolo bianco della sedia a rotelle. Il contrassegno europeo è valido anche negli altri ventisette paesi aderenti all’UE, senza rischiare di subire multe o altri disagi.
Oltre al colore e al formato, ci sono ulteriori novità relative ai dati sensibili. Se nei pass precedenti era presente solo il nome e cognome del beneficiario, nel nuovo contrassegno si trova anche la foto del titolare e la sua firma, da apporre sul retro del tagliando per garantire la tutela della privacy. Nella parte frontale compaiono invece il numero di identificazione, i dati dell’Ente che ha provveduto al rilascio e la scadenza.
Hanno diritto al contrassegno le persone non vedenti e persone con disabilità permanente, riconosciute « invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. In entrambi i casi, i richiedenti avranno diritto a un pass permanente valido per 5 anni, previa verifica medica.
Nel caso di persone con disabilità temporanea, il pass avrà un tempo determinato in base alla certificazione medica che attesti il periodo di invalidità. Inoltre, i titolari di invalidità civile con indennità di accompagnamento e coloro a cui è riconosciuta cecità assoluta o parziale, possono richiedere il contrassegno speciale al Comune esibendo solo il verbale della Commissione di invalidità Civile.
Sulle agevolazioni che comporta il contrassegno rientra innanzitutto la sosta negli spazi a strisce gialle, zone con disco orario senza limiti di tempo, parcheggio strisce blu gratuito, solo se specificato dalla segnaletica e qualora gli altri parcheggi riservati agli invalidi siano occupati.
In secondo luogo il permesso di circolare su tutto il territorio italiano e di entrare nelle zone a traffico limitato e nelle vie e corsie preferenziali in caso di blocco o limitazione della circolazione.
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