
Indennità per vaccinazioni e trasfusioni. La legge prevede una forma indennitaria per coloro che si ammalano a seguito di vaccinazioni obbligatorie o a seguito di trasfusioni di sangue o di emoderivati , prodotti forniti e di cui è responsabile il SSN.
Sono previste prestazioni assistenziali indennitarie a favore :
a) di coloro che a causa di vaccinazioni obbligatorie o trasfusioni di sangue o emoderivati hanno contratto una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica;
b) di coloro che, svolgendo attività medica o paramedica, risultino contagiati dall’AIDS per ragioni di servizio;
c) del coniuge, del figlio contagiato in gestazione o di altre persone , se la causa della patologia sia il contagio dalle persone di cui ai primi due punti.
In caso di morte dell’avente diritto al ristoro, hanno diritto all’indennizzo i familiari a carico nel seguente ordine:
– coniuge;
– figli minori;
– figli maggiorenni inabili al lavoro;
– fratelli minori;
– fratelli maggiorenni inabili al lavoro.
In caso di decesso del minore hanno diritto i genitori o coloro che esercitavano la patria potestà sul minore.
Le vaccinazioni obbligatorie
Rientrano nelle vaccinazioni obbligatorie quelle:
1. la cui obbligatorietà è prevista dalla legge o da un’ordinanza di un’autorità sanitaria locale;
2. assunte per motivi di lavoro e per il personale sanitario a rischio;
3. per poter accedere ad uno Stato estero.
Coloro che hanno contratto patologie a seguito di vaccinazioni obbligatorie o trasfusioni possono inoltrare la domanda di invalidità civile. In sede di valutazione verrà considerata anche la patologia causata da trasfusione o vaccinazione. Il personale sanitario che ha contratto l’HIV nello svolgimento della prestazione lavorativa, potrà inoltrare domanda di invalidità per servizio.
L’indennizzo è previsto dallo Stato a favore dei soggetti suindicati per i danni davaccinazioni obbligatorie in quanto il cittadino ha dovuto subire quel trattamento sanitario , non essendo una sua scelta volontaria.
Invece, i danni derivanti da trasfusioni sono assimilati alla disciplina dei danni derivanti da vaccinazioni obbligatorie in quanto il sangue e gli emoderivati sono prodotti sottoposti ad uno stretto controllo pubblico. Per cui la circostanza che certe partite siano infette costituisce una responsabilità diretta dei pubblici poteri sanitari.
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