
Pensione non reversibile per ciechi assoluti. Possono usufruire di tale provvidenza economica i ciechi totali, maggiorenni, cittadini italiani e residenti in Italia che versino in stato di bisogno.
Il beneficio spetta anche a coloro che risiedono stabilmente in Italia, se cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione europea. Agli apolidi o cittadini di Stati non membri dell’Unione europea aventi permesso di soggiorno da almeno 5 anni.
La provvidenza economica vuole essere una valida integrazione del presunto mancato guadagno derivante dalla condizione di minorità dovuta alla patologia e per tale motivo non spetta al minore che ha invece diritto all’indennità di accompagnamento per ciechi assoluti. La pensione continua ad essere erogata anche dopo i 65 anni non essendo prevista la trasformazione in assegno sociale.
Per poter beneficiare della pensione non reversibile per ciechi assoluti è necessario che vi sia uno stato di bisogno.
L’importo della prestazione varia a seconda che la persona sia ricoverata o meno.
Per l’anno 2011 l’importo è pari a €. 260,27 per la pensione erogata ai ciechi assoluti ricoverati, e pari a € 281,46 per i ciechi assoluti non ricoverati. Invece il limite di reddito che non bisogna superare per il 2011 è pari a €. 15.305,79. la pensione viene erogata per 13 mensilità.
Cumulabilità
La pensione non reversibile per ciechi assoluti è cumulabile con analoghe prestazioni pensionistiche concesse a seguito di invalidità per causa di guerra, di lavoro o di servizio, nonché con ogni trattamento pensionistico diretto erogato per ragioni di invalidità lavorativa.
Buongiorno volevo sapere gentilmente il limite reddito invalidità civile 2023 per gli inabili al 100×100 grazie
Per il 2023 non sono stati ancora pubblicati dall’Inps, con apposita circolare, gli importi e i limiti reddituali. Solitamente l’Inps vi provvede a fine anno o ad inizio anno nuovo, per cui occorre attendere. Per il 2022 il limite di reddito personale da non superare per gli invalidi al 100% è di € 17.050,42. Saluti