
L’accertamento per invalidità civile non va confuso con quello per invalidità lavorativa.
L’invalidità civile è riconosciuta indipendentemente dello svolgimento di un attività lavorativa , non richiede il requisito contributivo trattandosi di prestazione assistenziale ma solo il requisito sanitario, ossia la presenza della patologia o menomazione.
L’inabilità lavorativa presuppone una posizione lavorativa ed un minimo di anni di contribuzione oltre una riduzione della capacità di lavoro dovuta alla presenza di patologie o menomazioni.
La persona disabile può avere diversi riconoscimenti per invalidità, ma non sempre essi sono compatibili tra loro.
Invalidità civile e inabilità INPS/INPDAP
Una persona può contemporaneamente avere un riconoscimento per invalidità civile ed uno per inabilità e invalidità lavorativa. In tal caso le prestazioni economiche per invalidità lavorativa sono cumulabili con le prestazioni erogate per invalidità civile solamente per gli invalidi civili totali (100%), ciechi civili e sordi civili. Diversamente da quanto succede per le invalidità per causa di servizio, guerra e INAIL , in tal caso si ha diritto ai due riconoscimenti anche per la stessa causa invalidante. In ogni caso le prestazioni concesse per invalidità civile sono cumulabili solo se si rientri nel limite di reddito previsto per la concessione della pensione agli invalidi civili totali, ciechi civili e sordi civili.
Nell’ipotesi invece in cui l’invalido civile abbia una percentuale tra il 74 ed il 99%, anche se non avrà diritto al cumulo con le prestazioni economiche per invalidità lavorativa, potrà comunque avere l’accertamento e riconoscimento dell’invalidità civile (senza il beneficio economico).
Invalidità civile e invalidità per causa di guerra, di lavoro (INAIL) , di servizio
Una persona non può essere riconosciuta contemporaneamente invalida civile e invalida per causa di lavoro (INAIL) o di servizio per la stessa patologia. Difatti, nel modello di domanda dell’invalidità civile viene indicato che l’interessato dichiara che la invalidità per la quale si richiede l’accertamento non è dipendente da causa di guerra, lavoro (INAIL) o servizio.
La persona dichiarata invalida ad esempio per causa di guerra o di lavoro(INAIL) o di servizio, può invece essere anche riconosciuta invalida civile solo però se subentra una patologia o una menomazione che non sia collegata o derivante dalle stesse cause che hanno portato al riconoscimento INAIL o per causa di guerra o servizio.
Quindi, vi può essere cumulo tra invalidità civile (solo invalidi al 100%, ciechi civili e sordi civili) e riconoscimento INAIL, per guerra o servizio se le menomazioni non derivano dalla stessa causa o evento, neppure sotto il profilo dell’aggravamento o dell’interdipendenza .
Gli invalidi civili con percentuale tra il 74 ed il 99% possono avere anch’essi i due riconoscimenti ma senza che si possano cumulare le provvidenze economiche.
E’ stata la legge n.412 del 30.12.1991, art 12, ad abrogare il divieto di cumulo limitatamente agli invalidi civili totali (100%), ai ciechi civili e ai sordomuti, i quali possono dunque cumulare la pensione acquisita per invalidità civile con gli altri trattamenti pensionistici sopra specificati.
sono invalido civile 100% diabete adenoma ipofisario ecc.. ecc..
prendo assegno di invalidità e accoppagno,volevo sapere serintravo nelle categorie di pensione ordinaria e qulli vantaggi posso usufluire.
sono in un pensionato ex ipost quindi pensionato inps
non riesco a capire il motivo xkè l’ipsm mi eroga la pensione con la dicitura invalidità
la coa mi preoccupa molto
sono andato in pensione con 18 anni di servizio x inabilità al lavoroavendo la sclerosi multipla
come posso fare x avere una certificazione che attesti che non pervepisco alcuna pensione sociale?
salve io sono invalida civile del93 %,volevo sapere se il mio eventuale lavoro fa reddito e rischio di vedermi togliere la mia pensione se supero il limite annuo ,grazie
mio marito a seguito di un incidente mentre si recava al lavoro ha perso una gamba e quindi gli é stato riconosciuta l’invalidità inali con rendita ed ora dopo dieci anni gli è stata ricosciuta anche l’invalidita civile al 100% e indennità d’accompagno, è giusto così o rischia di incorrere in problemi visto che in alcuni commenti leggevo che le due cose non possono essere compatibili? Grazie…
Non è possibile accedere a un riconoscimento per invalidità civile e un altro per invalidità per causa di lavoro (INAIL) o di servizio per la stessa patologia. Al contrario, la stessa persona già dichiarata invalida per causa di guerra, di lavoro (INAIL) o di servizio, può può essere ricnonsciuta anche invalida civile solo se subentri una patologia o menomazione non attribuibile a dette cause, neppure sotto il profilo dell’aggravamento o dell’interdipendenza con la patologia che ha determinato il riconoscimento diverso dall’invalidità civile.
Quindi, per avere diritto ad entrambe le prestazioni le infermità non devono derivare dallo stesso evento o causa. Saluti
volevo chiedere ma un invalido al 100% riceve contemporaneamente il contributo per l’invalidità civile e per indennità di accompagnamento , o non possono essere percepite entrambi
salve mi scusi io mi ritrovo con un invalidità inail posso fare un cumulo con quella civile ho una menomazione all’arto inferiore ( caviglia con 11%
Gentile sig. Max la legge non ammette il cumulo della prestazione per invalidità civile con quella per invalidità per causa di lavoro (INAIL) o di servizio se si tratta della stessa patologia. Infatti, quando si va a compilare la domanda di invalidità civile, è indicato che l’interessato dichiari che invalidità per la quale si richiede l’accertamento non è dipendente da causa di guerra, lavoro (INAIL) o servizio. Al contrario, una persona già dichiarata invalida per causa di guerra, di lavoro (inail) o di servizio, può ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile solo se subentri una patologia o menomazione non attribuibile alle stesse cause che hanno dato origine all’invalidità Inail o di servizio. In ogni caso, il cumulo delle prestazioni è ammesso solo per gli invalidi civili totali, ciechi civili e sordi civili; invece, agli invalidi civili a cui venga accordata una percentuale inferiore al 100% sono possibili ugualmente i due riconoscimenti ma senza che si possano cumulare le provvidenze economiche.
Salve piacere Luigi. Vorrei sapere se un pensionato di Invalidità Civile con 74%riconosciuto dal tribunale con sentenza ammesso alla Pensione . Se può essere inserito in un Lavoro A tempo indeterminato altro tipo di contratto e se complica qualcosa con la Pensione che si percepisce ogni mese…. E se in Germania essendo italiano può causare problemi ….Grazie
Salve,
mia figlia disabile (sordomutismo) ha appena compiuto la maggiore età. Ha usufruito fin’ora dell’indennità di comunicazione e dei benefici della L.104. Cosa fare ora?? Mi sembra di aver capito che anche senza ulteriori accertamenti medico-sanitari dovrebbe poter usufruire del cosiddetto assegno di invalidità. Ma avrebbe la necessità che le vengano riconosciute anche la L.68 che riguarda l’inserimento nel mondo del lavoro e la stessa L.104 che non dovrebbe essere confermata in automatico (mi corregga se sbaglio). E ho anche un dubbio riguardo all’invalidità civile che non so se debba essere richiesta e se sia compatibile con quella di sordità. Mi aiuta a dirimere questo dubbio.
Grazie mille.
Egregio AVV.novembre scorso presentai domanda di inabilita’ e invalidita’,nel primo caso mi e’ stato riconosciuta un ASSEGNO I.O,nel 2° una invalidita’ al 67% in quest’ultimo mi erano state riconosciute la BPCO,mielopatia da compressione su midollo,depressione e dermatite psoriosiforme,ma erano presenti solo 2 codici,vorrei conoscere il suo parere in merito ed un consiglio,vorrei riproporre entrambe in quanto mi e’ stata diagnosticata la sindrome di churg-strauss,linfoadenoma reattivo,infarto antero settale con atipia intraventricolare ed ho una scintigrafia ossea da far valutare in quanto e’ ipercaptane a tutte le articolazioni,bastano le certificazioni cliniche e mediche con diagnosi o devo farle relazionare?Grazie
Salve Avvocato, mia moglie ha avuto un incidente tornando da lavoro, ed ha avuto una rendita inail. Successivamente ha presentato domanda per usufruirne della legge 104. È stata già chiamata a visita e le hanno detto che non può chiedere con le stesse patologie che hanno riconosciuto l’inail.
A mia moglie non interessa l’aspetto economico ma solo per usufruirne l’agevolazione per trasferimenti in quanto è un insegnante.
Buon di avbocato. Nel 2010 fui colto da infarto del miocardio a soli 33 anni. L’inail mi ha riconosciuto (con sentenza) l’infortunio sul lavoro con 11% di invalidità e quindi mi ha loquidato. Dopo 5 anni ho avuto un’altro infarto e chiesto aggravamento. Al 6 anno mi è venuto il diabete. Posso chiedere anche all’inps l’invalidità civile???
Salve sono una persona italiana con un invalidità minima per causa di una patologia di mancanza di anticorpi, sono disoccupato ma ho lavorato come volontariato
per venire alle isole canarie per un lavoro è poi trasferirmi con la mia famiglia e lavorare lì cosa dovrò fare anche per lavorare mia moglie.
Buon giorno Gent.ma avvocato.il 07/03/2005 ho presentato domanda di causa di servizio. pubblico dipendente.VIII cat.tab A. Il 12 /11/2015 mi è stata riconosciuta e quindi la mia amminsitrazione è stata condannata al pagamento dell’equo indennizzo. Le mie condizioni di salute sono molto precarie perchè è dal 2005 che debbo assumere farmaci ininterrottamente. Cosa mi spetterebbe oltre al diritto che ho acquisito (l’equo indennizzo a tutt’oggi ancora non liquidato)?
Gentile Avvocato,
Ho un’invalidita’civile del 70%, l’INAIL mi ha riconosciuto per una causa di servizio il 9%. La patologia della caus di servizio non e’ contemplata nelle patologie riconosciute dall’INPS.
E’ possibile cumulare il tutto per usufruire, oltre il 74% dei 3 mesi utili ai fini pensionistici?
Sono dipendente statale.
La ringrazio per la cortesia.
M. Giuliana (60 anni)
Gentile avv. sono un pensionato ex inpdap di 67 anni, sono titolare di assegno di incollocabilita’ per servizio dal 1996 notificato nel 2012 , al compimento dei 65 anni si chiama compensativo.
La sede INPS regionale del mio territorio di residenza dal 2012 non mi ha più pagato la perequazione ne ISA indennità speciale annua , nonostante il ministero interni mi ha liquidato dal 96 al 2012, di detti benefici .
INPS dichiara che la perequazione non spetta per la legge tornerò per isa invece dice che non ho la 1 cat. Perché ho la 2 cat.
E in più dice che il ministero non ha specificato dopo la notifica del decreto con relativi arretrati anche di isa e pereq. Della continuazione del pagamento avvenire.
Chiedo gentilmente a lei un aiuto se mi spetta i benefici e come fare?
Cordiali saluti Elio
Gentile Avvocato,
sono un insegnante presso una scuola statale di 55 anni con contratto a tempo indeterminato, ho subito a gennaio un intervento di mastectomia per un carcinoma. Ho fatto richiesta sia per l’inavildità civile che per la 104. Ho appena ritirato i certificati provvisori dove mi viene riconosciuta la situazione di handicap con condizione di gravità art. 3 comma 3 per un anno e l’invalidità con TOTALE E PERMANENTE inabilità lavorativa 100% per un anno.
La mia domanda è : posso tornare a lavorare prima dello scadere dell’anno? Sto abbastanza bene e sono autosufficiente. Se tornassi a lavorare andrei in contro a problemi legali?
Grazie
Cordiali saluti Isabella
Il riconoscimento del 100% di invalidità non impedisce, di per sé, lo svolgimento di un’attività lavorativa poichè la definizione di inabile al lavoro al 100% fa riferimento, in realtà, ad una valutazione della capacità lavorativa in senso astratto. Se però dovesse superare il limite reddituale previsto per la pensione di inabilità, la stessa le verrà sospesa. Saluti
Gentile Avvocato,
mi è stata riconosciuta invalidità al 100% e inabilità al lavoro per un EPATOCALCINOMA causato da epatite di tipo B cronica.
Ho eseguito intervento in laporoscopia al fegato ed ora dopo la prima TAC di controllo sebra non ci siano recidive quidi ho preferito rietrare a lavoro.
Mi hanno detto che superando il reddito non ho diritto a nessun tipo di pensione/sussidio.
Chiedo gentilmente a lei un aiuto se mi spetta un qualsiasi contributo che i permetta di affrontare le spese per le cure e le visite di contollo?
Cordiali saluti e Buon lavoro Leonardo
La pensione di invalidità non le spetta se il suo reddito personale supera per l’anno 2017 € 16.532,10, mentre per ciò che concerne invalidità ordinaria l’assegno, in caso di svolgimnto di attività lavorativa, può essere soggetto ad una riduzione dell’importo. Per un approfondimento consulti il seguente link: http://gianlucap106.sg-host.com/2015/10/assegno-ordinario-di-invalidita-quando-si-puo-cumulare-con-i-redditi-da-lavoro/
con il 100% di invalidita e indennità di accompagnamento si puo accedere alla patente anche con qualche vincolo grazie
salve sono invalido inail al 56% per problemi all’arto superiore ds,venti giorni fa ho avuto un intervento a cuore fermo per l’innesto di tre bypass aorto coronarici posso fare domanda di riconoscimento di invalidità civile per la patologia cardiologica? premetto che sono un dipendente pubblico e che non sono minimamente interessato al percepimento di assegni vari ma solo al riconoscimento dell’invalidità civile. Grazie
Certo, può presentare domanda di aggravamento. Saluti
Buonasera avvocato
Mia madre é invalida al 100%, ultrasessantacinquenne, percepisce una pensione di reversibilità annuale inferiore agli 8000 euro, può fare domanda per avere l’assegno sociale come integrazione economica?
L’assegno sociale spetta a sua madre solo se non supera € 5.824,91 l’anno di reddito personale. Si considerano i redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta (come pensioni di invalidità civile, di guerra, rendite Inail) e i redditi con ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva (interessi bancari e postali, interessi sui BOT e CCT, ecc).
Saluti
Mi scusi,
Io non so come muovermi
Mi è stata riconosciuta una malattia per cui mi si consiglia di chiedere invalidità
Io attualmente ho un lavoro
Io devo chiedere al medico l’attestato per invalidità civile? lui ha 2 tipi di attestati: invalidità civile ed invalidità INPS……perché?
Quello che so è che dopo c che il medico mi rilascia questo documento(o lo inoltra?)io devo recarmi al CAF o Patronato
La ringrazio davvero volesse esser così gentile da rispondermi
Se ha un lavoro occorre chiedere l’invalidità INPS che, a differenza dell’invalidità civile che è una prestazione assistenziale concessa indipendentemente dal versamento di contributi, è una misura previdenziale prevista a favore dei lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), autonomi o parasubordinati che si trovino, una volta assunti, in una condizione di disabilità che incida sulla loro capacità di svolgere le mansioni assegnate o su qualsiasi tipo di attività lavorativa; ai fini della domanda occorre però oltre alla presenza di patologie invalidanti che riducano la capacità lavorativa a meno di un terzo (ossia dal 67% in su), un’anzianità contributiva di almeno 5 anni (ossia 260 contributi settimanali), dei quali almeno tre anni (156 contributi settimanali) versati negli ultimi cinque anni. Dopo che il medico ha compilato il certificato telematico deve recarsi da un patronato di sua fiducia per l’invio della domanda.
Salve io ho un invalidità riconosciuta al 100 % lavoro partime e prendo già la IO posso prendere anche quella dell invalidità civile visto che non supero il reddito.
Poi posso lavorare ho mi danno problemi.
Grazie e buona serata.
Le prestazioni per invalidità lavorativa sono cumulabili con le prestazioni erogate per invalidità civile solamente per gli invalidi civili totali con una percentuale al 100% (ciechi civili e sordi civili). Quindi, se lei è invalido al 100% e percepisce anche l’assegno ordinario (IO) ha diritto ad entrambe le prestazioni, sempre che non superi i limiti di reddito per la pensione di invalidità civile.Inoltre,la pensione di invalidità civile è compatibile con l’eventuale attività lavorativa. Saluti
quindi, pensione di inabilità civile L. 118 e pensione di inabilità contributiva L.222, sono compatibili? ma solo in caso di ciechi e sordi civili o in caso di qualsiasi patologia invalidante totale 100%?
Ciao avv avuto un Invalidita permanente inail riconosciuta di 6%per problemi di spalla sinistra, dopo avuto un incidente stradale rotto la spalla destra e tolto un minuscolo di ginocchio sn e problemi nella colonna vertebrale, tutto riconosciuto di 46% Invalidita civile, voglio chiederti se ho diritto di cumulari le due percentuale deverse ? Grazie.
Non è possibile cumulare le due percentuali. Però la rendita Inail può essere cumulata con la pensione per gli invalidi civili totali (100%)e sempre che le infermità (riguardanti l’invalidità civile) non siano derivate dallo stesso evento o causa che ha determinato la rendita Inail. Saluti
Salve dott io o una sclerosi multipla riconosciuta al 100% di invalidità lavoro partime 17 ore a settimana percepisco già la IO posso prendere anche invalidità civile se non supero il reddito o mi danno problemi anche a lavoro.
Grazie e buona serata
Egregio AVV.Al momento percepisco un assegno I.O. di circa 700/750 euro mensili ed ho un verbale di inv.civile al 85%,al caf mi hanno detto che e’ inutile presentare domanda di aggravamento in quanto anche se ottengo il 100% non mi spetterebbe l’assegno della civile,e che l’accompagnamento me lo negherebbero perche’ ancora giovane(57anni)sono in ossigenoterapia h 24 a 2 litri al minuto ed ultimamente mi e’ stata diagnosticata una malattia di behcet,oltremodo ultimaamente ho anche tentato il suicidio con tanto di relazione p.s. ricovero in osservazione e colloquio psichiatrico,vorrei una sua opinione se e’ vero quello riferitomi al caf,grazie
Premetto che ritengo sempre essenziale far valutare l’opportunità di una domanda di aggravamento da parte di un medico legale, ma nel suo caso mi sembra che vi siano i presupposti non solo per la richiesta del 100%,ma anche dell’indennità di accompagnamento che spetta agli invalidi civili totalmente inabili nei cui confronti sia stato accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita. Inoltre, l’assegno IO è compatibile con l’invalidità civile al 100% sempre he vengano rispettati i limiti di reddito previsti per la concessione della pensione agli invalidi civili.
Egregio Avv. volevo una sua opinione su quano riferitomi al caf,che l’assegno di I.O. e invalidita’ civile al 100%non sono compatibili,il reddito da tale assegno di I.O. e di circa 9000 euro annui,grazie
Le prestazioni per invalidità lavorativa (IO) sono cumulabili con le prestazioni erogate per invalidità civile solamente per gli invalidi civili totali (100%), ciechi civili e sordi civili. Ovviamente, la cumulabilità opera se non si va a superare il limite di reddito previsto per la concessione della pensione agli invalidi civili totali che per il 2018 è pari a € 16.664,36.
Buon giorno avv. Un vostro parere io ho vinto la causa di invalidità civile e sapevo che dopo 120 giorni inps doveva mettere in pagamento la pratica ma sono passati 180 giorni e ancora niente chiamo e mi dicono che la domanda è stata accolta e nos sta procedendo per erogazione richiesta e normale o per favore come mi devo comportare perché mi servirebbero i soldi per fare visite.
Distinti saluti
I 120 giorni decorrono dalla notifica all’Inps da parte del suo legale dell’omologa del giudice. Chieda delucidazioni su ciò al suo legale. In ogni caso se effettivamente sono decorsi più di 120 giorni dalla predetta notifica bisognerà intraprendere una nuova causa per ottenere la condanna dell’Inps al pagamento della prestazione.
Gent.ma Avv. Nadia Delle Side,
siccome soffro di disturbo bipolare invalidità civile al 100% e inabilità al 100% Le scrivo per sapere se sono cumulabili per il sottoscritto entrambe le pensioni.
Attualmente dal 10/2014 percepisco solo la pensione di inabilità di 900 euro mensili più tredicesima e non ho mai percepito la pensione di invalidità. Grazie per la risposta.
In attesa di un cenno di riscontro la saluto distintamente e Le auguro buon lavoro.
P.S.: vivo nell’abitazione intestata a mia moglie ed io sono proprietario di una seconda casa in altro comune dove non percepisco reddito perché è vissuta da mio figlio, quindi pago regolarmente l’IMU di giugno e dicembre di ogni anno. Mia moglie è docente di scuola dell’infanzia e non percepiamo altri redditi.
Le prestazioni economiche per invalidità lavorativa (Legge 222/84) sono cumulabili con le prestazioni erogate per invalidità civile solamente per gli invalidi civili totali (100%). Tenga presente che per l’invalidità civile occorre anche non superare il limite di reddito personale di € 16.664,36 per l’anno 2018.
Saluti
Egregio avvocato , a mio figlio è stato riconosciuto la 104 per handicap grave , posso richiedere il congedo straordinario , ma né l’INPS né il Caf riesce a farmi un calcolo di quanto percepirei di stipendio, e considerato che svolgo lavoro su turni , ho paura che percepirei uno stipendio troppo basso per far fronte a spese vive e debiti , come posso calcolare lo stipendio ?
spett avv. sono titolare di rendita inail al 16% dal 2010 e mi e stata riconosciuta inv.civile con grado 75% nel 2015 non derivante dalla stessa patologia in quanto la 1°e frattura del capitello radiale laltra tumore cerebrale nel 2015 l’inps mi fa optare x la +favorevole e mi sospendono la rendita inail. vorrei sapere se e possibile avere le due prestazioni separatamente visto che effettuo due visite di revisioni separatamente e nel verbale inps non vi e cenno del danno al gomito
grazie cordiali saluti
ho 47 anni e ho il 78% di ivalidita ,percepisco l’assegno sociale ma…. mi e statta accolta il rdc di 500 euro come funziona per il lavoro dato che sono iscritto alle categorie protette ,come funziona devo fare altri ricorsi ho chi si ineressa del lavoro in base alla mia invalidità
Buongiorno, Avvocato,
Ho una invalidità INAIL di 16% e il riconoscimento INPS di portatore di handicap art.3 comma 1 con i benefici della legge 104 / ª causa di una malattia professionale a carico del polso dx per la quale ho gia perso un lavoro per inabilità alla mansione e ho dovuto abbandonare il “mondo metalmeccanico” e trovare altre mansioni meno manuali.
Le chiedo se possibile avere il riconoscimento della ridotta capacità lavorativa anche di 1/3 ,se SI come devo fare? Non cerco pensioni o rendite ulteriori ma solo il riconoscimento della mia situazione.
Cordialmente
Corte Fabbio
Buonasera, vorrei sapere se un insegnante con totale, permanente e assoluta inabilità lavorativa al 100% con revisione nel 2024 riconosciuta dall’inps può tornare a insegnare dopo che è stata assente per gravi patologie.la dirigente deve per forza farla visitare?
Grazie anticipatamente