
Da aprile 2022 la disability card andrà a sostituire i certificati medici cartacei che attestano la condizione di disabilità di una persona.
Disability Card: da febbraio 2022 al via le domande sul sito dell’INPS
La disability card funzionerà tramite Qr Code e consentirà di accedere gratuitamente oppure a prezzo ridotto a musei pubblici e tante altre attività.
A decorrere da febbraio 2022 potranno essere presentate le domande per ottenere la disability card
Non servirà più portarsi in giro certificati e cartelle cliniche da presentare, ma basterà esibire la disability card che avrà la foto della persona interessata stampata sopra e funzionerà tramite Qr Code, da cui si potranno ricavare i dati personali, nel rispetto di privacy e riservatezza.
Funzionerà, dunque, come sostituto di tutti i certificati sanitari richiesti per poter accedere gratuitamente o a costo ridotto a musei pubblici e altre attività culturali e ricreative, grazie a una convenzione con il ministero della Cultura. Permetterà anche di usufruire di sconti, convenzioni e tariffe agevolate con diversi enti e soggetti pubblici e privati.
I potenziali beneficiari potranno fare domanda a decorrere da febbraio 2022 direttamente sul sito dell’Inps con una procedura semplificata e dopo due mesi ottenerla. Ad aprile, secondo le stime dell’Inps, saranno pronte le prime Disability Card stampate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La nuova tessera avrà una durata di dieci anni e dovrà poi essere rinnovata.
La disability card è destinata a una platea di quattro milioni di italiani, portatori di invalidità dal 67 al 100% ed è parte del progetto EU Disability Card, in attuazione della Strategia dell’Unione europea 2010-2020 in tema di disabilità. Oltre all’Italia, al progetto europeo partecipano anche Belgio, Estonia, Romania, Slovenia, Malta e Finlandia
La ministra Stefani ha precisato che la disability card “ha una rilevanza ed una utilizzabilità in tutta Europa per poter aver accesso a beni e servizi quando saranno attivati protocolli tra l’ufficio disabilità e i vari enti e associazioni che vorranno collaborare a questo progetto”, “La persona con disabilità soffre la burocrazia quasi più di tutti perché un semplice impedimento può diventare un ostacolo al limite dell’insormontabile”.
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