
Benefici economici per sordomuti. Sono considerati sordomuti coloro che:
– non hanno udito fin dalla nascita;
– hanno perduto l’udito durante l’età evolutiva, ossia fino al 12° anno di età,
in quanto tale minorazione abbia interagito negativamente anche sulla loro capacità di apprendimento del linguaggio parlato. Inoltre, sono consideratati sordomuti coloro che, per un ipoacusia grave, insorta prima del 12° anno di età, abbiano subito una sensibile difficoltà di apprendimento del linguaggio parlato.
Sono considerati ipoacustici gravi coloro il cui deficit uditivo sia pari o superiore a 75 decibel HTL di media tra le frequenze 500, 1000, 2000 Hz in entrambe le orecchie o in quello migliore.
A coloro che quindi rientrano nella categoria dei sordomuti si applicano leggi speciali; sono in mncanza di esse trova applicazione anche la normativa generale prevista per gli invalidi civili.
Al contrario quando la sordità o l’ipocausia grave sia intervenuta dopo il compimento del 12° anno di età o quando il grado di ipoacusia sia meno grave, la riduzione della funzione uditiva viene calcolata ai fini della valutazione del grado di invalidità civile.
Le prestazioni economiche a favore dei sordomuti sono:
– la pensione non reversibile;
– l’indennità di comunicazione.
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