
L’art.70, comma 6, della legge n.388 del 2000 ha previsto una maggiorazione per tredici mensilità della pensione e dell’assegno di invalidità a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti con una età minima di 60 anni.
Tale maggiorazione decorre dal 2001 e spetta qualora vi siano le seguenti condizioni:
– L’interessato non deve possedere redditi propri per un importo pari o superiore all’ammontare annuo complessivo dell’assegno sociale e della predetta maggiorazione;
– L’interessato non deve possedere, se coniugato, redditi propri per un importo pari o superiore all’ammontare annuo complessivo dell’assegno sociale e della predetta maggiorazione, ne’ redditi, cumulati con quelli del coniuge, per un importo pari o superiore al limite costituito dalla somma dell’ammontare annuo dell’assegno sociale comprensivo della predetta maggiorazione e dell’ammontare annuo del trattamento minimo.
Se l’interessato è legalmente ed effettivamente separato non si procede al cumulo dei redditi del coniuge.
Persone che possono beneficiare della maggiorazione
La maggiorazione spetta ai titolari di:
– assegno mensile di assistenza per gli invalidi civili;
– pensione di invalidità per invalidi civili;
– pensione per ciechi assoluti;
– pensione per ciechi parziali;
– pensione per sordomuti.
Reddito di riferimento
Per capire se si ha diritto alla maggiorazione si deve fare riferimento al reddito percepito dal richiedente e dal coniuge nell’anno precedente la richiesta; dopo si confronta tale reddito con il limite stabilito dalla legge per l’anno in corso (circolare Inps n.61/2001).
Praticamente si considera il limite di reddito relativo all’anno in cui la maggiorazione deve essere corrisposta e si confronta tale limite con i redditi percepiti nell’anno precedente.
Buonasera Avvocato,essendo io invalido con la sola pensione d’invalidità,io e mia moglie non abbiamo altri redditi, ho 53 anni,posso chiedere la maggiorazione e se si,come fare? grazie.
Gent.mo sig. Rosario, la maggiorazione spetta con una età minima di 60 anni per gli inabili civili,inabili al lavoro (art. 2, L. 222/84),ciechi assoluti e sordomuti. Al compimento del 70° anno di età, la maggiorazione spetta anche ai titolari di assegno sociale. Saluti
buon giorno avvocato io percepisco una pensione di artigiano di 500 euro piu una di invalidita di 360 euro ho chiesto la maggiorazione sociale che ho quasi 69 anni e non he stata accolta dice l imps che percepisco gia quella di invalidita e non mi aspetta he vero? grazie
Salve avvocato ho una pensione di invalidità civile del 100 100% con accompagno percepisco una pensione pari a 780€ tra pensione e accompagno.volevo chiederle ho diritto a degli arretrati? Grazie per la disponibilità.
Il rimborso è previsto solo per i pensionati aventi una pensione tra 3 e 6 volte il trattamento minimo, cioè tra 1.500 euro lordi al mese (circa 1.200 euro netti) e 3.000 euro lordi al mese (circa 2.400 euro netti).Chi percepisce un assegno Inps superiore a a 3000 euro o inferiore a 1500 euro non avrà diritto a nessun rimborso poiché nel 2012-2013 non subì il blocco deciso dal governo Monti. Saluti
Gentile avvocato facendo ricorso per l’invalidità civile . Il medico legale a marzo 2015 mi a chiamato in visita confermato il 75 percento sono ancora in attesa di documentazione . Sono sposato e disoccupato mia moglie ha reddito. Mi sa dire cosa mi spetta? Grazie
salve sono invalido civile. la mia prima diagnosi e stata di spicosi nel 2012 e stata riscontrata un invalidità all 80 percento poi nel 2015 mi e stata fatta una perizia spichiatrica per un proccesso per dei fatti accaduti nel 2012 dove è stato dicchiarato che avvevo un vizio totale di mente nel 2012 con diagnosi di schizzofrenia paranoide .ad i primi di agosto il 4 ho fatto la visita di revisione nella quale ho presentato il certificato del medico del csm e i fascicoli della sentenza del processo e della perizia sempre del processo e sono stato dicchiarato invalido al 100 percento con piu accompagnamento .ricevero gli arretrati dalla data delle revisione o dall’inizio nel 2012 di quando è stata accettata la domanda con diagnosi di spicosi ?mi veranno dati gli arretrati dell’accompagnamento e della pensione di inabilità e poi dovro restituire quelli percepiti con l’assegno di invalidità o mi verra retribuita dalla data di revisione .l’invalidità scade ad ottobre 2015 la revisione lo fatta il 4 agosto 2015
avro dirito alla pensione di inabilità ho solo 6 mesi di contributri e 27 anni di quanto sara la pensione e potro richiedere l’integrazione della pensione se sara aldi stto della soglia minima di 502 euro
ho 27 anni
27 anni di eta
sera
forse sono distratto ma non ho notato come si ottiene la maggiorazione della pensione , o forse bisogna dare il mandato all’avvocato
aspetto notizia
c,saluti
Buongiorno Avvocato, a quanto viene portato l’assegno mensile con la maggiorazione per un persona invalida civile al 100% che non percepisce altri redditi? Grazie. Cordiali Saluti.
Gent.le Avvocato,
mio fratello ha percepito la pensione indiretta sino al venticinquesimo anno di età e due anni fà è stato riconosciuto invalido al100% dall”INPS.
Sarebbe possibile avere da lei un parere legale in merito ad un eventuale rigodimento di tale pensione, visto che i patronati da me interpellati non mi hanno fornito informazioni precise?
Cordiali saluti
Corrado Erdas
Ai fini del godimento della pensione indiretta la normativa prevede che il figlio debba o essere un minore di anni 18 o uno studente fino a 21 anni o uno studente universitario fino a 26 anni, oppure un figlio inabile (in questo caso la pensione indiretta spetta senza limiti di età). Di conseguenza, ritengo che la pensione gli sia stata tolta perchè abbia raggiunto l’età stabilita dalla legge. La pensione spetta senza limiti di tempo se il figlio, al momento del decesso del genitore, era già inabile al lavoro oppure se il figlio sia stato ricononsciuto inabile al lavoro nel periodo che va tra la morte del pensionato e il compimento del 18 anno di età (in quest’ultimo caso il figlio conserva il diritto alla pensione indiretta anche dopo il compimento della predetta età). Quindi non credo che la pensione gli possa essere ripistinata.
Salve avvocato , percepiscono una pensione di invalidità civile al 100% quindi completa di accompagnamento ,volevo sapere se mi tocca la maggiorazione e di quanto e mensilmente ,grazie
Salve avvocato mi chiamo Francesco io ho 40 anni appena compiuti e percepisco una pensione di invalidità al 100 % le volevo chiedere se ho diritto ad una qualsiasi maggiorazione?
Le maggiorazioni sociali sono previste solo per gli invalidi civili totali, ciechi civili e sordi di età non inferiore ai 60 anni e che versino in condizioni economiche disagiate.
Gentile Avvocato,
ho 43 anni e sono titolare di pensione di invalidità dal 2012, ma sono venuto a conoscenza solo ieri dell’esistenza della legge del 2000 che prevede la maggiorazione dell’importo erogato al pensionato il cui reddito non supera determinati limiti.
Vorrei domandare se, nel caso in cui il mio reddito non ecceda i suddetti limiti, io possa richiedere, oltre alla maggiorazione a partire dalla data corrente, anche il pagamento dell’importo cumulato che la maggiorazione avrebbe generato dal 2012 ad oggi, e che io avrei avuto titolo per percepire.
Mi domando anche perché il presente articolo indichi l’età di 60 anni come limite minimo per accedere alla maggiorazione della pensione di invalidità, visto che l’art.70, comma 6, della legge n.388 del 2000, a cui si fa riferimento, prevede solo il limite massimo di 65 anni.
Cordiali saluti
Francesco