
Nuovo servizio disponibile sul sito dell’INPS per l’accertamento dell’invalidità civile senza essere convocati a visita diretta.
L’Inps con Messaggio n.3315 del 1° ottobre 2021, comunica nuove semplificazioni per l’accertamento dello stato di invalidità o di handicap e disabilità.
Si tratta di un nuovo servizio (articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120) volto a definire agli atti le domande e le posizioni in attesa di valutazione sanitaria, onde evitare di recarsi a visita diretta allorché ciò sia particolarmente disagevole.
Quindi, sulla base dell’art. 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, rubricato “Semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap”, inserito, in sede di conversione, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che consente la definizione dei verbali sanitari attraverso la valutazione agli atti, le COMMISSIONI MEDICHE INPS PREPOSTE ALL’ACCERTAMENTO DELLE MINORAZIONI CIVILI E DELL’HANDICAP ai sensi dell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, SONO AUTORIZZATE A REDIGERE VERBALI, SIA DI PRIMA ISTANZA-AGGRAVAMENTO (là dove operano e sono attive le convenzioni con le regioni) CHE DI REVISIONE, ANCHE SOLO SUGLI ATTI, IN TUTTI I CASI IN CUI SIA PRESENTE UNA DOCUMENTAZIONE SANITARIA CHE CONSENTA UNA VALUTAZIONE OBIETTIVA.
La valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato producendo documentazione sanitaria adeguata. Conseguentemente, la commissione INPS di accertamento valuterà la documentazione sanitaria pervenuta e trasmessa dal cittadino e nei casi in cui la riterrà non sufficiente per una valutazione obiettiva, l’interessato sarà convocato a visita diretta.
Per utilizzare il nuovo servizio, sul sito istituzionale dell’INPS occorre andare su “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, e dopo essersi autenticati con le proprie credenziali di identità digitale (SPID, CNS o CIE) si potrà inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria probante, ai fini dell’accertamento medico legale. Il cittadino, nell’ambito del medesimo servizio, deve indicare espressamente il consenso alla valutazione sugli atti prevista dall’articolo 29-ter del decreto-legge n. 76/2020.
Il servizio consente alle commissioni mediche INPS di:
– snellire il procedimento di verifica sanitaria in ottemperanza alla nuova norma vigente, di cui al citato articolo 29-ter;
– agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere particolarmente disagevole;
– implementare una modalità accertativa, prevista da specifica norma, che tenga conto dell’attuale contesto pandemico.
La documentazione sanitaria pervenuta attraverso l’allegazione online verrà conservata negli archivi dell’INPS e sarà sempre disponibile e consultabile per gli eventuali successivi accertamenti di revisione, di aggravamento o di verifica straordinaria ovvero per le attività dell’UOC audit del Coordinamento generale Medico Legale e della Commissione Medica Superiore.
I cittadini, che hanno già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità ovvero che hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, potranno chiedere di essere valutati agli atti, inoltrando la documentazione sanitaria ai sensi dell’articolo 29-ter del citato decreto-legge n. 76/2020.
La documentazione da allegare online sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento.
La documentazione trasmessa online sarà resa disponibile alla commissione medica INPS, che potrà pronunciarsi con l’emissione di un verbale agli atti che verrà poi trasmesso al cittadino a mezzo di raccomandata A/R. Nel caso in cui, invece, la documentazione pervenuta non venga considerata sufficiente o non permetta una completa ed esaustiva valutazione obiettiva, la medesima commissione medica potrà convocare a visita diretta l’interessato.
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