
Con il messaggio n. 3843 del 22.10.2020 l’Inps, in materia di domande di invalidità civile, ha semplificato le modalità di scelta del pagamento.
Infatti, è stato reso noto dall’Istituto che è stata predisposta un’ulteriore funzionalità nella fase di compilazione della domanda di invalidità civile, che fa seguito ai precedenti interventi di semplificazione degli adempimenti sanitari e amministrativi (cfr. il messaggio n. 4601 del 10 dicembre 2019).
Domande invalidità civile. Semplificata la modalità di scelta del pagamento
Nello specifico, nelle schermate riguardanti l’inserimento dei dati utili per la fase concessoria (Quadro F), il richiedente non è più tenuto a inserire il codice IBAN o la specifica modalità di pagamento, se già riceve dall’Inps una prestazione economica di tipo pensionistico.
La procedura, invero, laddove individua altre prestazioni pensionistiche in pagamento, propone automaticamente le medesime modalità di pagamento senza necessità di inserire o acquisire ulteriori dati.
L’utente ha in ogni caso la possibilità di variare la modalità di pagamento esposta, ad esempio modificando il codice IBAN rilevato dalla procedura o di scegliere un’altra modalità di pagamento. A tal fine è chiarito che, per importi superiori ai 1.000 euro, la corresponsione del beneficio può avvenire unicamente tramite l’utilizzazione di strumenti di pagamento elettronici come conti correnti bancari e postali, libretti nominativi di risparmio, carte di pagamento.
Nel caso, invece, la procedura non rilevi altre prestazioni pensionistiche attive in pagamento, l’utente è obbligato ad inserire un codice IBAN valido o a scegliere una diversa modalità di pagamento sulla quale verranno effettuati gli accrediti dell’eventuale prestazione di invalidità civile.
Guida: Come ottenere l’invalidità civile
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