Malati oncologici: protocollo per la semplificazione del certificato introduttivo di invalidità civile

Malati oncologici semplificazione della domanda di invalidità civile

INPS e AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) hanno stretto un protocollo per semplificare i passaggi al fine di conseguire i benefici previsti dalla normativa da parte delle persone malate di cancro. Dopo, quindi, due anni di sperimentazione, tale pratica che finora è stata già sperimentata in alcune Regioni e da alcune Aziende Ospedaliere, si passa ad un modello strutturale.

Malati oncologici: protocollo per la semplificazione del certificato introduttivo di invalidità civile

Si ricorda che con messaggio dell’ottobre 2020 l’Inps ha comunicato la novità di consentire ai medici ospedalieri di emettere direttamente il certificato oncologico da trasmettere all’Istituto previdenziale ai fini della presentazione della domanda di invalidità civile. L’obiettivo è appunto quello di semplificare le pratiche, eliminando alcuni passaggi.

In tal modo i malati oncologici possono:

  • ottenere il certificato introduttivo già nella struttura dove sono in cura;
  • non devono recarsi dal medico di famiglia per richiederlo, evitando così ulteriori spese;
  • ottenere un percorso privilegiato nell’iter INPS;
  • evitare la visita da parte dell’INPS, dal momento che già valutati da un medico specialista.

Attraverso tale semplificazione, anche l’iter per l’accertamento dell’invalidità civile da parte dei malati oncologici viene velocizzato.

Le convenzioni per l’accentramento degli accertamenti per l’invalidità civile tra l’Inps e gli ospedali, come previsto dal protocollo, permetteranno di fatto agli interessati di essere sottoposti a un’unica visita da parte dell’INPS.

In più, nei casi di documentata gravità della patologia, il giudizio medico per il rilascio delle prestazioni di invalidità civile potrà essere espresso agli atti con la certificazione specialistica oncologica della struttura abilitata, evitando in tal modo anche di essere sottoposti a visita.

Con il protocollo stretto tra INPS e AGENAS si è dunque deciso di allargare all’intero territorio nazionale la semplificazione: l’obiettivo è quello di rendere immediata l’emissione del Certificato Oncologico Telematico Introduttivo, direttamente da parte di chi fa la diagnosi, così che il malato oncologico possa subito accedere alla prestazione di invalidità civile, senza ulteriori visite o documentazioni.

Il nuovo protocollo si pone quindi l’obiettivo di stabilire modalità uniformi in tutta Italia per il rilascio del certificato, raggiungendo così alcuni vantaggi:

– riduzione dei tempi tra la diagnosi e l’accertamento in pazienti con gravi patologie e talvolta con aspettativa di vita breve;

– esaustività ed appropriatezza delle informazioni cliniche per l’accertamento delle commissioni da remoto (ex art. 29, c. 3 L. 120/2020) e nessun onere per il paziente;

– pronta fruibilità organizzativa e gestionale: le esperienze dimostrano che si riducono revisioni e contenziosi, senza aggravio di risorse umane o economiche.

Questa novità è stata illustrata da INPS e AGENAS nel gennaio 2021, ora però i due enti dovranno lavorare con le Regioni per individuare i criteri generali per un’attuazione uniforme; poi spetterà alle Regioni e alle Province autonome l’attuazione nei propri ambiti.

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